Value-Based Healthcare
Migliorate la qualità della vita dei pazienti apportando più valore nei percorsi di cura
Il nostro team specializzato accompagna gli attori del settore sanitario nei loro progetti legati al concetto di « Value-Based Healthcare ». Dall’identificazione degli impatti e delle opportunità ad esso associate, all’esplorazione di nuovi modelli di rimborso, alle questioni relative alla qualità della vita dei pazienti, fino al miglioramento dei percorsi di cura per apportare più valore alle diverse parti coinvolte lungo tutto il percorso.
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Le sfide legate al value-based healthcare
Il nostro team specializzato accompagna gli attori del settore sanitario nei loro progetti legati al concetto di « Value-Based Healthcare ». Dall’identificazione degli impatti e delle opportunità ad esso associate, all’esplorazione di nuovi modelli di rimborso, alle questioni relative alla qualità della vita dei pazienti, fino al miglioramento dei percorsi di cura per apportare più valore alle diverse parti coinvolte lungo tutto il percorso.
L’industria farmaceutica deve decidere come e in che misura desidera trasformare la sua struttura per rispondere alle future esigenze del value-based healthcare. Le questioni possono riguardare, ad esempio, il ruolo dell’industria farmaceutica nel percorso di cura o il livello di integrazione dei pazienti nel processo di R&S (per garantire che i pazienti esprimano i loro bisogni reali e che i farmaci sviluppati rispondano a tali esigenze).
Allo stesso modo, le aziende farmaceutiche devono decidere se vogliono andare oltre la misurazione dei risultati e assumere altri ruoli, come quello di fornitore di servizi ai pazienti, o addirittura farsi carico di alcune parti della terapia vera e propria.
In ogni caso, l’industria farmaceutica ha bisogno di un impegno interno ed esterno da parte di molteplici stakeholder per incoraggiare questo cambiamento. Ciò può tradursi in interazioni strette con i pazienti e le associazioni di pazienti, come descritto sopra, o in un impegno con molti stakeholder e dipartimenti differenti all’interno dell’azienda per sviluppare nuove iniziative di value-based healthcare. Potrebbe anche trattarsi di alleanze con aziende disruptive per integrare conoscenze che l’industria farmaceutica non possiede, come ad esempio strutture informatiche basate sull’IA.
Quali sono i ruoli possibili delle aziende farmaceutiche nelle iniziative di value-based healthcare?
Come possono le aziende farmaceutiche integrare l’idea di VBHC nella R&S e nella struttura farmaceutica?
Mentre i trattamenti innovativi in continua evoluzione sviluppati dalle aziende farmaceutiche possono cambiare completamente l’esperienza del paziente – passando da decenni di cure croniche a potenziali iniezioni occasionali – i costi associati possono essere enormi. Si tratta dei costi di sviluppo per l’industria farmaceutica e dei costi di trattamento per il sistema sanitario.
Per affrontare questi costi elevati, è fondamentale creare opzioni nuove e innovative per la condivisione dei rischi finanziari e per i rimborsi tra i professionisti sanitari (ad esempio ospedali o cure primarie), i pagatori e l’industria farmaceutica. Questo permetterà ai pazienti di accedere a terapie innovative e, allo stesso tempo, di bilanciare i rischi tra i fornitori, i pagatori e le aziende.
Quali sono i modelli di business innovativi possibili per immettere sul mercato farmaci innovativi?
Quale modello costruire nel vostro caso e nella vostra regione?
Poiché molti modelli di rimborso basati sul valore sono ancora in fase sperimentale, è essenziale presentare dati reali solidi derivanti da studi clinici, nonché da trattamenti regolari dopo l’autorizzazione, dimostrando che i costi di trattamento inizialmente più elevati sono giustificati e portano risultati benefici ai pazienti, al sistema sanitario e alla società. Per affrontare questa sfida, alcuni aspetti possono essere discussi:
- La qualità della vita deve essere considerata come un criterio di valutazione primaria in tutti gli studi clinici, non solo durante la fase di trattamento diretto, ma anche dopo la terapia.
- L’industria farmaceutica può aiutare i professionisti sanitari e i pagatori a utilizzare e analizzare i dati sugli esiti a lungo termine dei pazienti per dimostrare che i costi iniziali potenzialmente più elevati delle cure sono giustificati per i pagatori, la società, i pazienti e i professionisti sanitari.
- Inoltre, questi dati possono essere utilizzati per fornire un modo facilitato per misurare le performance per i professionisti sanitari, al fine di sviluppare ulteriormente i nuovi modelli di rimborso e consentire l’accesso a questi modelli alla maggior parte dei professionisti sanitari.
Come possiamo fare in modo che le informazioni relative alla qualità della vita siano monitorate anche dopo lo studio clinico? Come possiamo sviluppare e fornire prove solide di vita reale per convincere i pagatori?
Il problema con le sfide descritte precedentemente è che i sistemi sanitari attuali non sono stati progettati per integrare pienamente le problematiche qui descritte. Inoltre, le strategie dell’industria farmaceutica non riflettono sempre questa nuova tendenza. Per arrivare a un sistema di healthcare basato sul valore che si fondi su nuove basi, sono necessari cambiamenti e una massiccia ristrutturazione, con l’obiettivo finale di ridefinire i servizi sanitari.
Come via aiutiamo nei vostri progetti legati alla value-based healthcare
Da diversi anni, Alcimed ha realizzato numerosi progetti legati al VBHC per aziende farmaceutiche, società MedTech e BioTech.
I progetti su cui lavoriamo sono vari, spaziando dall’inclusione di strumenti digitali nei percorsi di cura, alla trasformazione di interi dipartimenti per rispondere meglio alle esigenze della sanità basata sul valore in futuro, fino allo sviluppo di nuove proposte di valore e strategie di accesso.
La diversità dei nostri clienti, delle zone geografiche e dei settori terapeutici che esploriamo, così come dei tipi di progetti che realizziamo, ci conferisce una comprensione globale e approfondita delle problematiche trattate nel campo dell’healthcare basato sul valore.
Esempi di recenti progetti realizzati dal nostro team per i nostri clienti nel settore del value-based healthcare
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Per saperne di più
Fondata nel 1993, Alcimed è una società di consulenza per l’innovazione e lo sviluppo di nuovi mercati specializzata in settori innovativi: scienze della vita (salute, biotecnologie, agroalimentare), energia, ambiente, mobilità, chimica, materiali, cosmetica, aeronautica, spazio e difesa. La nostra missione? Aiutare i decisori del settore pubblico e privato a esplorare e sviluppare il territorio inesplorato: nuove tecnologie, nuove offerte, nuove sfide geografiche, futuri possibili e nuovi modi di innovare. Distribuito in 8 uffici in tutto il mondo (Francia, Europa, Singapore e Stati Uniti), il nostro team è composto da 220 esploratori di alto livello, multiculturali e appassionati, con una doppia cultura scientifica/tecnologica e commerciale. Il nostro sogno? Essere un team di 1.000 persone, per continuare a plasmare, insieme ai nostri clienti, il mondo di domani.
Negli ultimi anni, il settore dell’assistenza sanitaria ha affrontato diverse sfide che hanno un impatto sul sistema globale e sulla qualità delle cure e della vita dei pazienti.
Innanzitutto, i fattori demografici come l’aumento e l’invecchiamento della popolazione comportano che la domanda di cure mediche aumenti, diventi più complessa e faccia pressione sul sistema sanitario attraverso i costi diretti. Ciò comporta costi elevati e a lungo termine da un lato, e la necessità di cure mediche di alta qualità dall’altro, nonché la necessità di garantire una buona qualità della vita ai pazienti.
Il cancro è solo un esempio di malattia che evolverà sempre più verso uno stato di malattia cronica. Questo avrà naturalmente un impatto sui costi e sulle esigenze in termini di qualità delle cure e della qualità della vita. Complessivamente, le spese per le sole cure contro il cancro dovrebbero aumentare e raggiungere un nuovo picco di 246 miliardi di dollari entro il 2030.
Si osserva una continua crescita della domanda di cure mediche in generale. Il numero di terapie, tecnologie, farmaci e strumenti digitali nuovi e innovativi disponibili per ottenere risultati ottimali aumenta. È costoso integrare queste nuove tecnologie e terapie e spesso difficile inserirle nelle strutture esistenti, con il rischio di disuguaglianze nelle cure mediche se alcune strutture forniscono le tecnologie più recenti, mentre altre non lo fanno.
I costi indiretti non monetari giocano anch’essi un ruolo importante e hanno un impatto sui pazienti: parliamo qui della perdita di qualità della vita. Un paziente a cui è stato diagnosticato un cancro, ad esempio, si trova di fronte a una malattia potenzialmente mortale che avrà un impatto su tutta la sua vita. La sua vita sociale è influenzata dalla diminuzione delle sue capacità di partecipare alla vita quotidiana. I pazienti possono ritirarsi dalle loro interazioni abituali e isolarsi dalla famiglia, dagli amici e dai colleghi. Questo fenomeno è noto per avere un impatto molto negativo sulla psicologia di una persona. Anche la vita professionale del paziente può essere influenzata, poiché potrebbe non essere in grado di proseguire le proprie attività.
La domanda chiave è come mantenere stabile la qualità delle cure, o migliorarla, migliorare la qualità della vita dei pazienti, limitando nel contempo i costi per evitare una pressione eccessiva sui sistemi sanitari. È qui che interviene il value-based healthcare, gli approcci di cura basati sul valore e soprattutto gli approcci value-based healthcare veramente centrati sul paziente.
Il VBHC sottolinea l’importanza di concentrarsi sugli esiti del trattamento rispetto ai suoi costi ed è stato descritto per la prima volta dall’accademico Michael Porter. In questo modello, l’attenzione non è più sulla quantità delle cure, cioè sulla semplice fornitura di servizi ai pazienti, ma sulla qualità delle cure, cioè sulla fornitura ai pazienti di cure mediche di alta qualità che migliorano in modo ottimale la loro qualità della vita.
Il suo modello si compone di sei pilastri:
- Organizzare in unità di pratica integrata,
- Misurare i risultati e i costi per ogni paziente,
- Passare a un pagamento aggregato per i cicli di cura,
- Integrare la prestazione delle cure in strutture separate,
- Espandere i servizi eccellenti in tutto il territorio,
- Costruire una piattaforma tecnologica di informazione.
Ciò implica che possano essere considerate due prospettive di valore: da un lato, come aumentare il valore per il paziente, e dall’altro, come apportare valore al sistema sanitario. La prima si concentra principalmente sull’ottimizzazione della qualità delle cure e della vita dei pazienti stessi, mentre la seconda mira a generare risparmi o una maggiore efficienza finanziaria per il sistema sanitario. In molti paesi, il modello di rimborso a prestazione è ancora operativo, il che porta a un incentivo a spendere e quindi ad aumentare i costi. Per quanto riguarda le cure contro il cancro e l’assistenza sanitaria in generale, gli esperti affrontano attualmente la sfida di stabilire nuovi modelli di rimborso basati sul valore, centrati sul paziente, al fine di limitare i costi delle cure sanitarie, incoraggiando nel contempo la fornitura di servizi di alta qualità ai pazienti. Questo avviene spesso in collaborazione con le associazioni di pazienti per riflettere in modo ottimale i bisogni dei pazienti lungo i percorsi di cura.
Gli approcci VBHC si stanno sviluppando in tutto il mondo. Germania e Paesi Bassi ne sono un esempio, con gli Stati Uniti certamente in prima linea nello sviluppo. Qui, numerosi sistemi di cure mediche e di rimborso sono co-sviluppati e testati.
Le aziende farmaceutiche possono integrare il value-based healthcare nella loro ricerca e sviluppo in vari modi. Uno degli elementi chiave è coinvolgere i pazienti sin dalle prime fasi della R&S e considerare i risultati riportati dai pazienti (PRO) come criteri di valutazione principali negli studi clinici. È anche possibile influire sulla progettazione degli studi clinici, ad esempio utilizzando i dati del mondo reale (Real-World Evidence, RWE) per comprendere meglio l’efficacia e la sicurezza di un farmaco in diverse popolazioni di pazienti. Esistono altre possibilità:
- Integrare studi sull’economia sanitaria e la ricerca sui risultati (HEOR)
- Coinvolgere l’analisi dei dati e la salute digitale
- Dialogare in anticipo con le autorità regolatorie
- Impegnarsi in una collaborazione multipartitica.