

Ricerca Traslazionale

Accelerate lo sviluppo delle vostre terapie innovative collaborando con altri attori
Il nostro team specializzato supporta gli attori del settore sanitario a sfruttare il potenziale della ricerca traslazionale per accelerare lo sviluppo delle loro terapie innovative.
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Le sfide legate alla ricerca translazionale
La ricerca traslazionale ha conosciuto una rapida crescita negli ultimi anni grazie all’avanzamento delle tecnologie all’avanguardia e a una maggiore collaborazione tra scienziati e professionisti della salute.
Tra queste tecnologie avanzate, possiamo citare almeno le tecnologie di sequenziamento del DNA e di analisi dei dati, che hanno permesso di comprendere meglio i meccanismi molecolari delle malattie e di identificare nuovi bersagli terapeutici. Oggi, la medicina di precisione è emersa, promettendo di personalizzare le cure in base alle caratteristiche individuali del paziente, e si basa quindi in gran parte sulla ricerca traslazionale.
Questa maggiore consapevolezza sull’importanza di questo processo si traduce in un aumento degli investimenti pubblici e privati, in particolare da parte del National Institute of Health (NIH) negli Stati Uniti, dell’European Medicines Agency (EMA) in Europa e del National Institute for Health Research (NIHR) nel Regno Unito, che hanno investito somme ingenti e incoraggiato collaborazioni tra ricercatori, clinici e imprese.
Se questo mercato continua a svilupparsi, esistono numerose sfide per tutti gli attori coinvolti. Tra queste sfide, possiamo contare:
Le iniziative di ricerca traslazionale coinvolgono attori del settore sanitario, come industriali, clinici, e ricercatori provenienti da diversi ambiti (biologia, chimica, farmacologia, genomica, statistica, bioinformatica, …) e da vari istituti o centri di ricerca. Ognuno di questi attori possiede competenze essenziali per lo sviluppo delle terapie, ma non sono abituati a lavorare insieme. Le loro priorità e obiettivi, differenti tra loro, richiedono un allineamento, e anche il linguaggio utilizzato può variare!
Pertanto, queste iniziative necessitano dell’implementazione di un meccanismo di gestione per facilitare la collaborazione tra attori provenienti da organizzazioni diverse, in particolare tra istituzioni pubbliche e private.
Come facilitare la collaborazione tra i vari attori per ottimizzare il processo di progettazione dei prodotti terapeutici?
Come accennato in precedenza, queste iniziative coinvolgono numerosi attori, ciascuno con un ruolo fondamentale. I clinici condividono la loro esperienza sui percorsi di cura e sui bisogni dei pazienti, e realizzano gli studi clinici; i ricercatori generano nuove conoscenze sul vivente e conducono i primi esperimenti in laboratorio; gli industriali portano i loro asset e la loro esperienza nello sviluppo di un prodotto sanitario. È quindi essenziale poter raccogliere attorno a un unico progetto le giuste competenze e le migliori squadre.
Come identificare i partner chiave per la realizzazione di iniziative di ricerca traslazionale?
Per facilitare la collaborazione e l’implementazione di queste iniziative, spesso è necessario creare un istituto dedicato. Questo consente di riunire team di ricercatori di discipline diverse, industrie farmaceutiche o MedTech, clinici e, talvolta, esperti in regolamentazione. Inoltre, può offrire un ambiente favorevole per scienziati e clinici, fornendo gli strumenti, le risorse e le infrastrutture necessari per condurre il loro lavoro. Ciò può includere laboratori all’avanguardia, impianti di prototipazione e produzione, sale conferenze e servizi di supporto amministrativo. Sempre più aziende farmaceutiche e grandi centri di ricerca biomedica aprono strutture specializzate per la realizzazione delle loro iniziative di ricerca traslazionale.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un istituto dedicato alla ricerca traslazionale? Quale dovrebbe essere la sua roadmap?
Il coinvolgimento dei pazienti e delle comunità negli studi permette di comprendere meglio le necessità e le preferenze delle persone colpite dalle malattie, così come gli ostacoli che potrebbero incontrare nell’accesso alle cure e ai trattamenti. Questo aiuta anche a identificare le questioni prioritarie e a indirizzare la ricerca verso aree che possano avere il massimo impatto sulla salute delle persone affette da malattie. Inoltre, coinvolgere i pazienti e le comunità nel processo può anche migliorare la qualità e la rilevanza degli studi clinici, assicurandosi che i protocolli siano adattati alle necessità dei pazienti e che sia possibile reclutare e mantenere la partecipazione dei pazienti.
Quando e come coinvolgere i pazienti e le comunità nelle iniziative di ricerca traslazionale?
Come vi aiutiamo nei vostri progetti di ricerca translazionale
Da oltre 30 anni, Alcimed affianca i suoi clienti nel settore sanitario su numerose problematiche, in particolare quelle legate alla ricerca traslazionale.
Abbiamo condotto progetti in questo ambito con tutti i tipi di attori nel settore sanitario, tra cui:
- Centri di ricerca nazionali e europei (Precidiab, INCa…)
- Aziende biofarmaceutiche e farmaceutiche (Sanofi, Takeda, Amgen, AstraZeneca, Roche…)
- Aziende medtech (bioMérieux, Medtronic…)
- Associazioni di pazienti (ad esempio, SFPA, Società Francese di Psicologia analitica).
La diversità dei nostri clienti, delle geografie che esploriamo e dei tipi di progetti che realizziamo ci consente di avere una comprensione globale e approfondita delle sfide nel campo della R&S in sanità e, in particolare, della ricerca traslazionale.
I nostri progetti coprono temi vari, come le nuove tecnologie e approcci terapeutici, l’identificazione e la priorizzazione dei partner potenziali nella ricerca traslazionale, la definizione di progetti collaborativi, la preparazione di dossier di finanziamento, la preparazione al lancio di nuovi progetti di medicina traslazionale e molto altro!
Esempi di recenti progetti realizzati per i nostri clienti nel campo della ricerca traslazionale
Posizionamento strategico e supporto alla creazione di un centro di ricerca traslazionale
Alcimed ha supportato un istituto pubblico di ricerca biomedica nel definire il proprio interesse a creare o meno un istituto di ricerca traslazionale, e, se necessario, nel definire il suo posizionamento. La medicina traslazionale in questo progetto copriva tutte le fasi della ricerca preclinica dei farmaci (discovery), dai risultati della ricerca fondamentale fino alla creazione di un candidato farmaco ottimizzato (lead).
Il nostro team ha supportato il nostro cliente nello studio della situazione attuale delle sue iniziative di ricerca traslazionale, nella rilevazione dei bisogni non soddisfatti o mal indirizzati, e ha analizzato come e a quali condizioni una struttura specifica potesse colmare le lacune.
A seguito di questa analisi, il cliente è stato in grado di decidere sulla creazione di un laboratorio di ricerca traslazionale per lo sviluppo di farmaci.
Scouting e valutazione di partner per nuove tecnologie
Abbiamo supportato un cliente leader nel settore della diagnostica in-vitro (IVD), per il quale l’innovazione è uno dei pilastri dello sviluppo.
Il nostro cliente desiderava arricchire la propria rete di partner esterni per meglio identificare, valutare e sviluppare le future tecnologie nel campo dell’IVD. Queste tecnologie sono legate a un ampio campo di competenza nelle scienze analitiche come il laser, la spettroscopia di massa, la risonanza magnetica nucleare, ma anche la preparazione e l’automazione dei campioni e l’analisi dei dati.
Alcimed ha inizialmente identificato potenziali partner, attori pubblici o privati, esperti in questo campo, con capacità di ricerca traslazionale e aperti alla collaborazione. Gli attori identificati sono stati poi caratterizzati e prioritizzati dal nostro team utilizzando vari criteri, per selezionare i migliori partner.
Questa analisi ha permesso al nostro cliente di ottenere una panoramica dei diversi partner potenziali, una raccomandazione sui partner da targetizzare con priorità e i contatti chiave per avviare le prime collaborazioni.
Strategia R&S e ricerca traslazionale per un laboratorio farmaceutico
Il nostro cliente, un laboratorio farmaceutico leader nel mercato dell’oftalmologia, non disponeva degli argomenti necessari per decidere se sviluppare o meno un approccio di ricerca traslazionale nella propria strategia R&D. Lo abbiamo supportato nell’esplorazione degli ostacoli principali e dei fattori abilitanti associati all’implementazione di tale approccio, basandoci anche su casi di benchmark. L’analisi del nostro team si è concentrata su tre aspetti principali:
- L’identificazione delle buone pratiche per un’azienda farmaceutica,
- La determinazione del potenziale applicativo nel campo dell’oftalmologia,
- La definizione dell’organizzazione ottimale delle risorse del nostro cliente.
Alla fine, il nostro studio ha permesso al nostro cliente di ottenere una visione completa delle attività di ricerca traslazionale e delle potenziali implicazioni che la loro implementazione potrebbe avere sulla sua strategia R&D complessiva.
Ricerca di finanziamenti pubblici e semi-pubblici per la creazione di un centro R&S traslazionale in mRNA
Il nostro cliente, un leader farmaceutico, aveva lanciato nel 2021 un centro di eccellenza in ARNm dedicato ai vaccini con l’obiettivo di accelerare la progettazione e la distribuzione di vaccini di nuova generazione. Il nostro cliente desiderava mantenere questa dinamica aprendo un centro di sviluppo per le tecnologie ARNm dedicato alle attività di ricerca preclinica, clinica e traslazionale.
Il nostro team ha inizialmente identificato le opportunità di finanziamento pubblico e semi-pubblico per questo progetto, le ha caratterizzate (settori coinvolti, criteri di elegibilità, importo del finanziamento, ecc.) e ha selezionato le migliori opportunità tenendo conto dei bisogni e del contesto specifico del nostro cliente.
Infine, Alcimed ha supportato questo attore nello sviluppo della roadmap per il nuovo centro R&D.
Identificazione delle capacità chiave necessarie per l'industrializzazione della tecnologia ASO di un'azienda farmaceutica leader
Alcimed ha supportato un leader della R&D farmaceutica nell’identificare le capacità critiche necessarie per l’industrializzazione di molecole utilizzando la tecnologia degli oligonucleotidi antisenso (ASO).
A tal fine, abbiamo analizzato il panorama competitivo e le tendenze, identificato le competenze e le capacità necessarie per entrare in questo mercato, nonché le implicazioni per i vari team, in particolare per quanto riguarda la ricerca traslazionale e i partner associati.
Grazie al nostro lavoro, il nostro cliente ha potuto comprendere la posizione competitiva attuale della tecnologia ASO e anticipare le capacità e competenze critiche necessarie per riuscire nell’industrializzazione dell’ASO e i futuri partner nella ricerca traslazionale.
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Per saperne di più
Fondata nel 1993, Alcimed è una società di consulenza per l’innovazione e lo sviluppo di nuovi mercati specializzata in settori innovativi: scienze della vita (salute, biotecnologie, agroalimentare), energia, ambiente, mobilità, chimica, materiali, cosmetica, aeronautica, spazio e difesa. La nostra missione? Aiutare i decisori del settore pubblico e privato a esplorare e sviluppare il territorio inesplorato: nuove tecnologie, nuove offerte, nuove sfide geografiche, futuri possibili e nuovi modi di innovare. Distribuito in 8 uffici in tutto il mondo (Francia, Europa, Singapore e Stati Uniti), il nostro team è composto da 220 esploratori di alto livello, multiculturali e appassionati, con una doppia cultura scientifica/tecnologica e commerciale. Il nostro sogno? Essere un team di 1.000 persone, per continuare a plasmare, insieme ai nostri clienti, il mondo di domani.
La ricerca traslazionale (o ricerca di trasferimento) è un processo che mira ad applicare le scoperte scientifiche fondamentali allo sviluppo di terapie e trattamenti medici per i pazienti.
Collega direttamente la ricerca fondamentale e la ricerca clinica, traducendo le scoperte scientifiche fondamentali in applicazioni cliniche pratiche, passando attraverso diverse fasi intermedie, come la ricerca preclinica o le sperimentazioni cliniche.
La medicina traslazionale si basa sulla collaborazione tra scienziati di diversi settori, come biologi, clinici, ricercatori in scienze informatiche, ingegneri e statistici.
La ricerca traslazionale è spesso descritta come uno spettro suddiviso in quattro fasi, comunemente chiamate T1, T2, T3 e T4.
- La ricerca T1 include lo sviluppo e la validazione di modelli animali, gli studi preclinici sui farmaci, lo sviluppo di tecnologie clinicamente pertinenti e gli studi clinici di fase 1 e 2.
- La ricerca T2 include gli studi clinici di fase 3 (compresi gli studi comparativi di efficacia), la ricerca clinica di fase 4 e l’elaborazione di linee guida cliniche.
- La ricerca T3 si concentra sull’implementazione e la diffusione dei risultati della ricerca clinica di fase 3 e 4.
- La ricerca T4 si concentra sui risultati e sull’efficacia nelle popolazioni, inclusa la valutazione dei benefici per le comunità attraverso politiche e programmi di salute pubblica, l’adozione delle migliori pratiche di intervento nelle comunità e le analisi costi-benefici.