

Modelli predittivi

Anticipate le tendenze e i comportamenti con l’ausilio del machine learning
Il nostro team specializzato supporta le aziende nella costruzione dei loro modelli predittivi, attraverso lo sviluppo di algoritmi di data mining o l’analisi predittiva di dati interni ed esterni, utilizzando modelli che vanno dalla regressione lineare alle reti neurali.
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Le sfide legate all’analisi predittiva e ai modelli predittivi
Il modello predittivo è uno strumento di supporto alle decisioni che consente di anticipare le tendenze e i comportamenti futuri, migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi, minimizzare i rischi e, più in generale, rimanere competitivi sul mercato.
Numerose sfide devono essere considerate per garantire la buona qualità di un’analisi predittiva, tra cui: scegliere l’algoritmo adeguato, definire un’impostazione e una calibrazione corretti, e raccogliere dati di addestramento in quantità e rappresentatività sufficienti.
Prima di intraprendere la costruzione di una modellizzazione predittiva, è fondamentale riformulare il caso d’uso aziendale per definire meglio l’obiettivo dell’analisi e come il modello verrà utilizzato dalle vostre squadre operative. In effetti, a seconda della natura del vostro obiettivo (qualitativo o quantitativo), sarà necessario preferire algoritmi di classificazione o di regressione.
Ad esempio, per ottimizzare le vendite della vostra azienda, i modelli di regressione vi permetteranno di prevedere l’effetto di nuove campagne di marketing sulla vostra quota di mercato (basandosi su osservazioni storiche), mentre la classificazione potrà aiutarvi a segmentare meglio la vostra clientela e quindi guidare meglio la vostra strategia commerciale. Una volta effettuata questa scelta, sarà necessario riconoscere il modello teorico più adatto alla vostra problematica.
Infatti, esistono moltissimi algoritmi in ciascuna di queste due categorie, e fare la scelta giusta non è sempre facile: come scegliere tra una regressione lineare o polinomiale e una regressione logistica, come scegliere tra un albero decisionale, una SVM o una rete neurale… Le loro caratteristiche tecniche renderanno queste tecniche più o meno adatte non solo in base al vostro tema (tipo di dati in ingresso, numero di dimensioni, risultato atteso…), ma anche alle vostre esigenze (rapidità, potenza…).
La capacità di interpretare i risultati dell’algoritmo è un aspetto essenziale da integrare nel capitolato di molte soluzioni offerte per i casi d’uso aziendali, poiché il nostro obiettivo non è introdurre opacità tecnica nei vostri processi con questi nuovi strumenti, ma semplificarli e garantire una buona utilizzo e adozione del modello nelle operazioni quotidiane della vostra azienda.
Identificare l’algoritmo giusto richiede quindi sia un’esperienza tecnica che una buona conoscenza e comprensione delle sfide aziendali.
Come selezionare il modello più adatto alla vostra problematica e alle vostre esigenze di analisi?
Una volta selezionato l’algoritmo giusto, una sfida tecnica successiva è adattarne la configurazione e calibrazione per evitare di sovradattare il modello ai dati esistenti, un fenomeno noto come overfitting. Infatti, la qualità del modello viene testata attraverso diversi indicatori che valutano l’affidabilità della previsione, come la precisione (tasso di rilevamento corretto), la sensibilità (capacità di rilevare correttamente i “veri”) e la specificità (capacità di rilevare correttamente i “falsi”).
Cercare di massimizzare questi indicatori può portare a includere moltissime variabili nell’analisi predittiva o a utilizzare modelli sempre più complessi. È importante mantenere un campione dei dati non per addestrare il modello, ma per testarlo. Poiché i dati di addestramento sono spesso più omogenei rispetto ai dati reali, è anche importante limitare la complessità del modello di machine learning scelto al minimo necessario. Combinare i risultati di più modelli è un’altra tecnica per limitare i bias intrinseci a ciascun modello.
Come garantire la qualità della propria configurazione? Come adattare un modello di previsione per anticipare scenari con eventi mai verificatisi in passato?
Durante la calibrazione e l’addestramento del modello, i dati in ingresso rappresentano un aspetto cruciale. Oltre alla quantità di dati, che rimane spesso una delle sfide principali quando si costruisce un modello di machine learning, la loro qualità e rappresentatività sono fondamentali per poter trarre conclusioni pertinenti. In particolare, dati mal bilanciati o “imbalanced” possono distorcere l’apprendimento. Se si cerca di addestrare un algoritmo per classificare immagini di gatti e cani basandosi su 1000 immagini di gatti e 100 di cani, la maggiore frequenza di occorrenza dei gatti emergerà nella classificazione delle nuove immagini.
Questo squilibrio può essere facile da identificare se riguarda l’obiettivo principale di rilevamento, ma molto meno se si tratta di un elemento tra gli altri, come ad esempio una sovra-rappresentazione di gattini tra le immagini. Le basi di dati storiche possono essere distorte, come nel caso delle banche dati di studi clinici in cui gli uomini caucasici sono sovra-rappresentati rispetto al rapporto della popolazione generale. Durante la raccolta dei dati, è quindi importante individuare questi bias nelle fonti di dati e correggerli riducendo la dimensione del campione sovra-rappresentato (undersampling) o aumentando artificialmente quella del campione sotto-rappresentato (oversampling).
Come selezionare meglio le fonti dei dati in ingresso per evitare di distorcere l’apprendimento dei nostri algoritmi?
Oltre alla selezione iniziale delle fonti di dati in ingresso, una pulizia successiva dei dati raccolti in massa è spesso necessaria. Questa fase cruciale di ogni processo di Data Science determina il successo dell’analisi a livello tecnico ma anche il suo valore a livello interpretativo. Può richiedere scelte specifiche per aumentare il rapporto segnale/rumore, il che potrebbe portare a eliminare una parte del segnale. In particolare, nel campo della Data Science focalizzato sull’analisi dei dati testuali, il Natural Language Processing (NLP), potrebbe essere necessario un intervento di pulizia particolarmente significativo dei dati a seconda della fonte utilizzata. La raccolta di informazioni dai social media, ad esempio, richiede un lavoro considerevole per riuscire a rilevare e interpretare parole mal scritte o abbreviazioni.
Quali dati sono sufficientemente ricchi affinché la loro analisi porti valore? Come estrarre valore da basi di dati interne o esterne che possediamo?
Come vi aiutiamo nei vostri progetti di analisi predittiva e modelli predittivi
Da quasi 30 anni, Alcimed supporta i suoi clienti, leader industriali, enti istituzionali e PMI e start-up innovative, nei loro progetti di innovazione e sviluppo di nuovi mercati.
Grazie a questa esperienza settoriale e alle competenze in Data Science acquisite tramite il nostro team dedicato, offriamo un supporto personalizzato alle direzioni generali e ai responsabili dei dipartimenti aziendali (marketing, vendite, eccellenza operativa, …) in molti settori (salute, agroalimentare, energia e mobilità, chimica e materiali, cosmetica, aerospaziale e difesa, …) dove vi aiutiamo a identificare le problematiche aziendali per le quali l’analisi predittiva può fornire una risposta solida e affidabile.
Il nostro team Data vi accompagna in ogni fase del vostro progetto, dall’identificazione del caso d’uso fino all’implementazione di un modello predittivo e alla riflessione sulle sue implicazioni. Ciò include la selezione del modello, la configurazione, il data mining e la pulizia, sia dei dati interni che esterni, nonché la presentazione dei risultati in un formato ergonomico. Potete contare sulla nostra esperienza per portare a termine il vostro progetto e ottenere risultati concreti!
Esempi di recenti progetti svolti per i nostri clienti nel campo dei modelli predittivi
Analisi predittiva del numero di permessi di costruire in fase di pubblicazione
Per supportare il nostro cliente, un leader del settore delle costruzioni, nella previsione del volume di affari, Alcimed ha sviluppato un algoritmo di machine learning per prevedere, sulla base di dati pubblici storici e prima che siano ufficialmente registrati dalle amministrazioni locali, il numero totale di permessi di costruire effettivamente presentati nel mese in corso.
Questo progetto ha così permesso al nostro cliente di anticipare le sue proiezioni di vendita e adattare molte delle sue attività in anticipo di conseguenza.
Costruzione di un modello predittivo per la rilevazione di segnali deboli in un corpus di messaggi
Alcimed ha supportato uno dei suoi clienti, la filiale francese di un’azienda farmaceutica internazionale, nella definizione, progettazione e implementazione di uno strumento di visualizzazione dei dati raccolti nella sua banca dati di Informazione Medica, che consente al team di prodotto di monitorare mensilmente i temi di preoccupazione inconsueti e futuri dei professionisti sanitari.
Il nostro team ha implementato tecniche di NLP e un’analisi statistica avanzata delle richieste testuali per consentire la rilevazione automatica dei temi e delle parole menzionate in modo inconsueto, con il potenziale di diventare argomenti principali in futuro, e ha supportato il dispiegamento di questa iniziativa nel team di prodotto e nei sistemi del nostro cliente.
Analisi predittiva di un potenziale lancio di prodotto in oncologia
Alcimed ha supportato uno dei suoi clienti, un’azienda farmaceutica, nella modellizzazione di un business case per valutare l’opportunità del lancio di un prodotto in oncologia nei prossimi 15 anni in 6 mercati chiave.
Il nostro team ha raccolto informazioni epidemiologiche e dati sui tassi di utilizzo dei diversi prodotti disponibili e in fase di sviluppo per effettuare un’analisi predittiva dell’evoluzione delle dimensioni del mercato e delle quote di mercato nelle geografie interessate.
Abbiamo così potuto prevedere le performance future di un nuovo lancio, grazie a tecniche di analisi delle serie temporali
Sviluppo di un modello predittivo di classificazione dei rischi per un fornitore di servizi finanziari
Il nostro cliente, un fornitore di servizi finanziari, desiderava studiare il potenziale dei modelli di IA per la previsione dei rischi legati ai suoi progetti di investimento.
Il nostro lavoro è iniziato con una mappatura dei dati disponibili per le previsioni, seguita da un processo di estrazione, trasformazione e caricamento (ETL) per la costruzione dei modelli. Successivamente, il nostro team ha valutato diversi modelli nell’ambito di un processo iterativo fino a che non è stato selezionato un modello finale in base alle sue performance.
Infine, il nostro team ha adattato il modello affinché potesse essere messo in produzione e adattato all’infrastruttura del cliente, che potrà utilizzarlo per prendere decisioni migliori su nuovi progetti.
Sviluppo di un modello predittivo per l'efficienza energetica delle lampadine elettriche
Per un attore del settore energetico, Alcimed è stato coinvolto per aiutarlo a sfruttare i dati provenienti dalle valutazioni delle performance di diverse lampadine a basso consumo energetico. Queste valutazioni includevano una misura secondaria: l’efficienza energetica delle lampadine testate. L’obiettivo era utilizzare questi test di performance per prevedere l’efficienza energetica dei futuri modelli di lampadine.
Per fare ciò, il nostro team ha raccolto e compilato i dati relativi al consumo energetico e alle specifiche di progettazione di ogni lampadina studiata nell’ambito delle valutazioni delle performance. Dopo aver pretrattato e normalizzato i dati, abbiamo sviluppato un modello predittivo utilizzando questi dati per stimare l’efficienza energetica di un determinato modello di lampadina.
Grazie a questo modello, è ora possibile per il nostro cliente prevedere l’efficienza energetica di una lampadina conoscendo le sue specifiche di progettazione. Questo strumento consente di risparmiare tempo e risorse nello sviluppo di nuovi prodotti e il nostro cliente può ora sfruttare appieno i dati provenienti dalle valutazioni delle performance precedenti.
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Fondata nel 1993, Alcimed è una società di consulenza per l’innovazione e lo sviluppo di nuovi mercati specializzata in settori innovativi: scienze della vita (salute, biotecnologie, agroalimentare), energia, ambiente, mobilità, chimica, materiali, cosmetica, aeronautica, spazio e difesa. La nostra missione? Aiutare i decisori del settore pubblico e privato a esplorare e sviluppare il territorio inesplorato: nuove tecnologie, nuove offerte, nuove sfide geografiche, futuri possibili e nuovi modi di innovare. Distribuito in 8 uffici in tutto il mondo (Francia, Europa, Singapore e Stati Uniti), il nostro team è composto da 220 esploratori di alto livello, multiculturali e appassionati, con una doppia cultura scientifica/tecnologica e commerciale. Il nostro sogno? Essere un team 1.000 persone, per continuare a plasmare, insieme ai nostri clienti, il mondo di domani.
I modelli predittivi sono il risultato dell’analisi di dati passati e presenti, con l’obiettivo di prevedere eventi o risultati futuri. I modelli predittivi teorizzano così l’evoluzione futura di una variabile grazie all’identificazione di schemi in un grande insieme di dati storici (spesso chiamato Big Data) ottenuti tramite il data mining di fonti diverse.
Questa identificazione avviene ora in modo automatico grazie all’uso di algoritmi e modelli statistici teorici, come la regressione lineare, gli alberi decisionali, il clustering con k-means, le reti neurali, o altre tecniche di machine learning.
Da un lato, la modellizzazione predittiva implica la creazione di modelli statistici che sfruttano un database per prevedere un risultato. Gli aggiustamenti e i miglioramenti devono essere effettuati manualmente.
Dall’altro lato, l’apprendimento automatico è un approccio dell’intelligenza artificiale in cui gli algoritmi apprendono modelli o azioni dai dati senza essere esplicitamente programmati. La modellizzazione predittiva può essere realizzata utilizzando metodi di apprendimento automatico, ma l’apprendimento automatico implica un insieme più ampio di tecniche con obiettivi più vari (previsione, clustering, regressione, rilevamento delle anomalie, ecc.).