La vaccinazione: una soluzione agli impatti del cambiamento climatico sulla salute?

Il cambiamento climatico può avere gravi impatti negativi sulla salute umana e i danni sono già evidenti. A causa del cambiamento climatico, sia le malattie infettive che quelle non trasmissibili sono in aumento. L’aumento delle temperature consente alle malattie trasmesse da vettori di raggiungere nuovi territori, modifica i modelli meteorologici, portando a eventi meteorologici estremi, come uragani, inondazioni e siccità. Mentre continuiamo i nostri sforzi per mitigare e persino invertire i cambiamenti ambientali, dobbiamo anche iniziare a invertire i danni alla salute umana prima che questi cambiamenti travolgano i sistemi sanitari.
I vaccini sono da tempo una soluzione economicamente vantaggiosa per migliorare i risultati sanitari. In questo articolo, Alcimed esplora come i vaccini e i progressi nella tecnologia vaccinale possano contribuire a prevenire e persino a invertire i potenziali impatti negativi sulla salute causati dai cambiamenti climatici.
Come il cambiamento climatico influisce sulla nostra salute?
Secondo il rapporto Lancet Countdown1Lancet Countdown. (2025, 19 mars). 2024 Report – Lancet Countdown. https://lancetcountdown.org/2024-report/ sulla salute e i cambiamenti climatici, esistono 15 parametri per misurare l’impatto del cambiamento climatico sulla nostra salute umana . Sono suddivisi in quattro categorie: impatti sulla salute correlati al calore, eventi meteorologici estremi, cambiamenti nei modelli di malattie infettive e impatti sul cibo. L’aumento delle temperature può causare stress da calore, che di per sé può causare colpi di calore, colpi di calore e persino la morte2Hot weather and heat extremes: health risks, Ebi, Kristie L et al. The Lancet, Volume 398, Issue 10301, 698 – 708, ma stresserà anche i sistemi cardiovascolare e respiratorio, nonché i reni. L’infiammazione indotta dal calore può esacerbare la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) e persino indurre malattie renali croniche (26 milioni di casi e il numero è in aumento). Le ondate di calore causano anche un aumento delle infezioni da virus del Nilo occidentale3Thomson, M. C., & Stanberry, L. R. (2022). Climate Change and Vectorborne Diseases. New England Journal Of Medicine, 387(21), 1969‑1978. https://doi.org/10.1056/nejmra2200092.
Figura 1: Numero di persone affette da malattia renale cronica attribuibile allo stress da calore durante l’anno 20204Heat at work: Implications for safety and health, figure 5, https://www.ilo.org/sites/default/files/2024-07/ILO_OSH_Heatstress-R16.pdf.
Gli eventi meteorologici estremi, in particolare le inondazioni, introducono una maggiore contaminazione dell’acqua. In uno studio pubblicato sulle infezioni trasmesse dall’acqua legate alle tempeste negli Stati Uniti, la legionellosi, l’Escherichia coli e la criptosporidiosi aumentano con le forti piogge.5Lynch, V. D., & Shaman, J. (2023). Waterborne Infectious Diseases Associated with Exposure to Tropical Cyclonic Storms, United States, 1996–2018. Emerging Infectious Diseases, 29(8). https://doi.org/10.3201/eid2908.221906Inoltre, l’aumento della temperatura dell’acqua sta portando i batteri Vibrio a latitudini più elevate, aumentando il rischio di contaminazione dei frutti di mare fino al Mar Baltico.6European Food Safety Authority. (2024, 23 juillet). Vibrio bacteria in seafood : increased risk due to climate change and antimicrobial resistance. European Food Safety Authority. https://www.efsa.europa.eu/en/news/vibrio-bacteria-seafood-increased-risk-due-climate-change-and-antimicrobial-resistanceSi osserva anche un’espansione di altre malattie infettive con l’aumento delle temperature. Queste malattie sono trasmesse da vettori, da zanzare o zecche, e l’aumento della temperatura globale sta spingendo malattie come la dengue, lo Zika e la malattia di Lyme in nuovi territori.7Thomson, M. C., & Stanberry, L. R. (2022b). Climate Change and Vectorborne Diseases. New England Journal Of Medicine, 387(21), 1969‑1978. https://doi.org/10.1056/nejmra2200092L’inquinamento atmosferico aumenta con incendi e siccità. Questo inquinamento stimola anche risposte proinfiammatorie che, se non controllate, possono favorire lo sviluppo di malattie autoimmuni.8Lee, A. S., Aguilera, J., Efobi, J. A., Jung, Y. S., Seastedt, H., Shah, M. M., Yang, E., Konvinse, K., Utz, P. J., Sampath, V., & Nadeau, K. C. (2023). Climate change and public health. EMBO Reports, 24(4). https://doi.org/10.15252/embr.202356821Il più evidente è l’aumento dell’area geografica di diffusione di zecche e zanzare, che introduce malattie trasmesse da vettori, come la dengue e la malattia di Lyme, in nuovi territori.
Scoprite come il nostro team può supportarvi nei vostri progetti legati all’adattamento ai cambiamenti climatici >
Esiste un vaccino per questo?
Per molte delle malattie trasmesse da vettori, i vaccini sono fattibili. I vaccini contro la West Nile sono già commercializzati in ambito veterinario. Sebbene gli studi clinici di Fase 2 siano stati promettenti, in particolare quelli condotti da Sanofi, gli studi clinici di Fase 3 su larga scala rappresentano un ostacolo significativo all’immissione sul mercato di tali vaccini9Gould, C. V., Staples, J. E., Huang, C. Y., Brault, A. C., & Nett, R. J. (2023). Combating West Nile Virus Disease — Time to Revisit Vaccination. New England Journal Of Medicine, 388(18), 1633‑1636. https://doi.org/10.1056/nejmp2301816. Sono necessari studi clinici più innovativi per garantire la disponibilità di tali vaccini e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Per la dengue e la malattia di Lyme, le notizie sono migliori. Il vaccino contro la dengue di Takeda, Qdenga (approvato nel 2024), è già stato utilizzato per contribuire a contenere una massiccia epidemia di dengue in Brasile, assorbendo l’intera fornitura del vaccino per i primi due anni di produzione10https://www.science.org/content/article/dengue-raging-brazil-promising-local-vaccine-least-year-away. Ciò solleva alcune interessanti questioni politiche sull’opportunità di integrare le minacce infettive legate al cambiamento climatico nei piani di preparazione alla pandemia sviluppati in risposta alla pandemia di COVID-19.
Infine, un vaccino contro la malattia di Lyme in fase 3 di sperimentazione, sviluppato da Valneva in collaborazione con Pfizer. Il vaccino potrebbe essere autorizzato già nel 202611Pfizer and Valneva Complete Recruitment for Phase 3 VALOR Trial for Lyme Disease Vaccine Candidate, VLA15 – Valneva. (2023, 5 décembre). Valneva. https://valneva.com/press-release/pfizer-and-valneva-complete-recruitment-for-phase-3-valor-trial-for-lyme-disease-vaccine-candidate-vla15/. La sperimentazione è in corso negli Stati Uniti e in Europa, dove la malattia di Lyme è altamente concentrata. Gli sviluppatori di vaccini e le autorità sanitarie dovrebbero collaborare per valutare quali altri vaccini dovrebbero essere sviluppati in previsione dei cambiamenti nei modelli o nei carichi infettivi correlati al cambiamento climatico.
Possiamo invertire i danni causati alla salute dal cambiamento climatico?
Per chi soffre di malattie autoimmuni causate da infiammazioni legate al clima, il danno è già stato fatto. Ma ciò non impedisce ai vaccini di offrire un po’ di sollievo. Un nuovo tipo di vaccino terapeutico, chiamato vaccino inverso, è all’orizzonte, in grado di invertire le malattie autoimmuni eliminando la risposta immunitaria che causa la patologia. La prima dimostrazione di concetto di questa tecnologia innovativa risale a più di 15 anni fa, ma sta vivendo una rinascita, con diverse aziende di spicco come Pfizer, Bristol Myers Squibb, Novartis, Roche e Boehringer Ingelheim che vi hanno già investito.
Noi di Alcimed siamo qui per supportarvi nella valutazione dell’impatto che vaccini e altre terapie legate al clima potrebbero avere sulla vostra pipeline di ricerca e sviluppo e su altri investimenti. Per domande o progetti su questi temi, non esitate a contattare il nostro team!
Informazioni sull’autrice,
Danna, Grande Esploratrice in infettivologia e immunologia all’interno del team Salute di Alcimed in Francia.