

Resilienza climatica

Migliorate la vostra resilienza di fronte ai cambiamenti climatici adattando le vostre attività alle sfide ambientali
Il nostro team specializzato lavora quotidianamente su progetti al centro della resilienza climatica e supporta le aziende nei loro progetti di adattamento ai cambiamenti climatici, per prevedere gli impatti dei cambiamenti ambientali sui mercati, aumentare la sostenibilità e la resilienza delle loro attività e adattarle alle sfide della transizione (offerte, posizionamento, modello di business, tecnologie, …).
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Le sfide legate alla resilienza climatica
La crisi climatica sta facendo emergere nuove sfide per le industrie e i governi, spingendoli a rivedere i loro sistemi di funzionamento, i loro modelli di business e a elaborare piani specifici per far fronte agli imprevisti climatici, attuali e futuri, e ai loro impatti.
Poiché questa crisi e le sue molteplici conseguenze sono destinate ad aumentare nei prossimi anni, diventa fondamentale per ogni organizzazione che desideri garantire la continuità operativa e agire per l’ambiente comprendere bene le molteplici sfide che ne derivano:
Molte risorse, come l’acqua, sono direttamente influenzate dai cambiamenti climatici, rendendole sempre meno disponibili e distribuite in modo più diseguale a livello mondiale. L’uso eccessivo delle risorse energetiche fossili e l’uso sempre più massiccio dei metalli rari, in particolare per sviluppare energie rinnovabili, sono anche esempi di risorse diventate strategiche.
I territori e le industrie devono ottimizzare meglio l’uso di queste risorse, trovando soluzioni adatte alle loro esigenze e coerenti con la loro attività e la loro localizzazione, tra cui si possono citare, in particolare:
- lo sviluppo di impianti più efficienti dal punto di vista energetico, più parsimoniosi nell’uso dell’acqua e nella gestione delle risorse
- l’adozione dell’economia circolare per limitare il consumo e lo spreco delle risorse e la produzione di rifiuti
- oppure l’introduzione di nuovi servizi e prodotti ecoconsapevoli, più responsabili e sostenibili
Qual è l’impatto della mia attività sulle risorse planetarie? Come consumare meno e ottimizzare meglio l’uso delle risorse naturali?
Nuove minacce emergono con i cambiamenti climatici, tra cui:
- rischi sanitari per la popolazione generale e i lavoratori: ondate di calore, resurrezione di alcune malattie vettoriali trasmesse da insetti, ecc.;
- rischi di contaminazione delle risorse e degli ambienti naturali;
- rischi industriali durante i periodi di ondate di calore: difficoltà nel raffreddare le centrali nucleari, combustione di prodotti chimici che generano fumi tossici, ecc.;
- rischi legati alla performance dei materiali: deformazione dei binari con il caldo, degradazione termica della plastica, ecc.
Essere in grado di anticipare questi pericoli per evitarli o almeno prepararsi ad affrontarli è diventato fondamentale.
Quali sono le minacce climatiche legate alla mia attività? Quali misure e soluzioni implementare per prevenirle?
Se la resilienza climatica include la nozione di adattamento ai cambiamenti climatici, essa comprende anche, naturalmente, la nozione di attenuazione dei suoi effetti, poiché è cruciale affrontare le cause del cambiamento climatico controllando le emissioni nette di gas serra.
Gli attori di tutti i settori devono quindi ridurre il loro impatto ambientale per progredire verso la neutralità carbonica, misurando le loro emissioni di CO2, definendo una strategia climatica e gestendo la riduzione delle loro emissioni.
Quale strategia a basse emissioni di carbonio posso implementare per ridurre le mie emissioni? A quali tecnologie di cattura e stoccaggio del CO2 dovrei rivolgermi?
La conservazione e la rigenerazione della biodiversità e delle risorse naturali sono anche sfide fondamentali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico. I territori e le industrie devono studiare l’impatto delle loro attività sulla biodiversità per proteggere gli ecosistemi e le loro risorse. Diverse pratiche possono essere adottate in questa direzione: utilizzare fonti di energia rinnovabili, ridurre i rifiuti e le emissioni, minimizzare l’uso di prodotti chimici dannosi o supportare iniziative di conservazione come progetti di restauro degli habitat o programmi di protezione delle specie minacciate, ecc.
Qual è l’impatto della mia attività sulla biodiversità? Quali misure posso implementare per avere un impatto positivo sulla biodiversità?
Gli effetti dei cambiamenti climatici e i pericoli associati offrono opportunità di mercato legate a nuovi bisogni che possono essere soddisfatti con soluzioni innovative o nuovi servizi. Essere in grado di identificarli è essenziale per riorientare la propria offerta o diversificarla grazie a nuovi posizionamenti strategici e modelli di business che permettano di rispondere meglio a questi nuovi bisogni.
Che si tratti di sviluppare tecnologie e servizi per decarbonizzare i nostri sistemi di produzione, ottimizzare meglio l’uso delle risorse, proteggerci meglio dagli imprevisti climatici o ripristinare la biodiversità, molte soluzioni devono ancora essere sviluppate per agire per l’ambiente e adattarsi ad esso.
Quali sono le opportunità di mercato legate al mio settore? Quali soluzioni e servizi sviluppare per rispondere ai nuovi bisogni?
In questo contesto di transizione ecologica di tutte le organizzazioni e di tutti i sistemi pubblici e privati, gli ecosistemi e le catene del valore vengono reinventati. È quindi importante identificare correttamente i nuovi stakeholder (partner, fornitori, distributori, clienti …) per poter rivedere le proprie proposte di valore e adattare i propri modelli di business ai nuovi problemi aziendali associati.
Come l’ecosistema legato alla mia attività è impattato dalla transizione ecologica? Come adattare la mia proposta di valore e il mio modello di business ai nuovi problemi?
Come vi aiutiamo nei vostri progetti di resilienza climatica
Alcimed supporta i suoi clienti su numerose problematiche energetiche e ambientali, in particolare per quanto riguarda la resilienza climatica e l’adattamento ai cambiamenti ambientali. Infatti, realizziamo regolarmente missioni con diversi attori su questi temi, come industriali nel settore dell’energia e dell’ambiente (Suez, Véolia, EDF, Orano, RTE, …), attori del settore cosmetico (L’Oréal, Chanel, …), industriali nel settore aerospaziale e della difesa (Safran, Airbus, Thalès, Dassault Aviation, …), attori nel settore della salute (Sanofi, Moderna, Pfizer, …) o istituzioni e centri di ricerca nazionali ed europei (come ad esempio gli istituti CARNOT o le SATT).
La diversità dei nostri clienti, dei territori che esploriamo e dei tipi di progetti che realizziamo ci consente di avere una comprensione globale e approfondita delle problematiche e delle sfide legate al clima.
I nostri progetti coprono temi diversi come l’elaborazione di roadmap climatiche, le strategie di transizione energetica, la valutazione delle opportunità di mercato, lo studio delle migliori soluzioni e strategie di adattamento ai cambiamenti, il lancio di innovazioni, l’identificazione di partner accademici o industriali, e molto altro!
Esempi di recenti progetti realizzati per i nostri clienti nel campo della resilienza climatica
Elaborazione della roadmap d’innovazione in materia di adattamento e resilienza climatica per un attore del settore ambientale
La direzione della strategia e dell’innovazione di uno dei nostri clienti desiderava costruire la propria roadmap d’innovazione sul tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della resilienza climatica per l’orizzonte 2024-2027.
I nostri team lo hanno accompagnato in questo progetto analizzando 4 mercati target al fine di determinare in che misura fosse necessario integrare questi temi nella roadmap, in funzione delle applicazioni possibili, del potenziale di mercato, dei nuovi modelli di business sviluppabili, degli investimenti necessari e del ruolo che il nostro cliente potrebbe giocare in questi mercati.
A seguito dell’analisi strategica e prospettica di questi 4 mercati, è stato possibile elaborare una roadmap di adattamento e resilienza climatica solida e credibile.
Benchmark sull’integrazione della dimensione ambientale da parte di diversi attori industriali per aumentare la sostenibilità e la resilienza del sistema industriale di un attore dell’aeronautica
Uno dei nostri clienti del settore aeronautico aveva il progetto di aumentare la sostenibilità e la resilienza del proprio sistema industriale integrando tutte le dimensioni ambientali della sua attività (scope 1, 2 e 3), al di là del solo impatto carbonico.
Lo abbiamo quindi supportato nella riflessione sullo sviluppo di stabilimenti industriali sostenibili dal punto di vista ambientale, più efficienti dal punto di vista energetico, più parsimoniosi nella gestione dell’acqua e delle risorse, mantenendo al contempo l’efficienza economica.
A tal fine, il nostro team ha identificato gli attori più avanzati su questi temi, per capire come affrontano la problematica, come identificano le priorità di intervento, quali soluzioni esplorano (low tech, gestione dell’acqua, …) e come si sono organizzati internamente affinché questa tematica strategica sia trattata al giusto livello.
Abbiamo completato il benchmark identificando anche gli attori accademici chiave su questo tema e proposto al cliente un piano d’azione basato sugli insegnamenti emersi dallo studio.
Studio di fattibilità per proteggersi contro i rischi climatici con un attore della mobilità
Un attore della mobilità ha lanciato un progetto volto a sviluppare una nuova soluzione per migliorare la gestione dei rischi climatici e raccogliere e utilizzare meglio le acque piovane.
I nostri team hanno sfidato e rafforzato le ipotesi iniziali formulate dal cliente, identificato e caratterizzato le soluzioni esistenti e poi testato l’interesse dei potenziali target.
Questa analisi ha permesso di selezionare i segmenti di mercato più promettenti, successivamente approfonditi: pratiche attuali, bisogni e punti deboli, test della value proposition del cliente e volontà degli attori del settore di investire.
Studio degli impatti ambientali delle sperimentazioni cliniche e delle migliori modalità per ottimizzarli, per un laboratorio farmaceutico
Abbiamo lavorato su come ripensare le sperimentazioni cliniche di un attore del settore sanitario per ridurne l’impatto ambientale.
Per farlo, i nostri team hanno dapprima stimato i 6 principali effetti ambientali delle sperimentazioni cliniche, identificando e modellando le fasi standard di tali studi in termini di trasporto di farmaci e persone, alloggio, gestione dei rifiuti, dispositivi e dati.
Hanno poi modellizzato scenari tradizionali per valutare quantitativamente la loro impronta ambientale e identificare i principali contributori.
A tal fine, abbiamo elaborato uno strumento interattivo per calcolare tali impatti secondo diversi “Endpoint ambientali” (come l’impronta carbonica, l’impatto sull’acqua, sulla biodiversità…).
Infine, a partire da quest’analisi, i nostri team hanno potuto raccomandare al cliente la modalità ottimale per trasformare le sperimentazioni cliniche in chiave ambientale e proporre un piano di comunicazione da adottare per diffondere tali cambiamenti sia internamente sia esternamente.
Studio prospettico dell’evoluzione dei rifiuti derivanti dall’automotive da qui al 2035
Nel contesto della transizione verso la mobilità elettrica, abbiamo supportato un attore del settore ambientale che si occupa della raccolta di rifiuti provenienti dall’automobile per aiutarlo ad anticipare l’impatto di questa transizione sulla propria attività.
Un’analisi prospettica completa del mercato automobilistico, degli obiettivi di costruttori, fornitori, officine e centri di raccolta e riciclo, nonché delle normative vigenti, ha permesso di stimare l’evoluzione della tipologia e dei volumi di rifiuti che il nostro cliente dovrà trattare entro il 2035.
Abbiamo inoltre analizzato le catene del valore associate alla produzione delle batterie, identificato i giacimenti di prodotti valorizzabili per comprendere il ruolo dei diversi attori (Gigafactories, nuove unità produttive dei costruttori, …) e proporre un adeguato riposizionamento del cliente su questo nuovo mercato.
Anticipazione delle problematiche e normative legate all’economia circolare nel settore aeronautico
Abbiamo supportato un attore del settore aeronautico desideroso di organizzarsi meglio e prepararsi alle sfide dell’economia circolare.
Il nostro team ha dapprima tracciato una mappatura di tutte le normative e direttive esistenti a livello francese ed europeo.
In un secondo momento, abbiamo realizzato uno studio tipo benchmark presso aziende di settori più avanzati su questa tematica (automotive, navale, ecc.) per esplorare le iniziative già intraprese.
Questo studio ha permesso al nostro cliente di comprendere meglio le sfide e, soprattutto, i fattori chiave di successo da tenere in considerazione in termini di ricerca, organizzazione interna e interazione con l’ecosistema (fornitori, partnership, ecc.), al fine di anticipare le evoluzioni future.
Studio delle iniziative innovative per le città a neutralità carbonica per un costruttore automobilistico
Nel quadro degli obiettivi di neutralità carbonica al 2050, il nostro team ha accompagnato una direzione R&S di un costruttore automobilistico nell’analisi delle strategie adottate dalle città europee per raggiungere tale neutralità.
L’approccio è consistito in uno studio approfondito delle principali tendenze osservate in una centinaia di metropoli selezionate dall’UE nell’ambito della Missione “Città intelligenti e a neutralità carbonica”.
Abbiamo esplorato le varie iniziative, tecnologiche, metodologiche, di partnership o normative, già attuate o in via di sviluppo, sui temi del clima e della digitalizzazione.
Il nostro cliente ha così potuto ottenere una comprensione globale delle tendenze emergenti intorno alle città intelligenti e delle iniziative più innovative implementate dalle città europee per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica, e adattare così la propria strategia di ricerca e sviluppo sul continente.
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Fondata nel 1993, Alcimed è una società di consulenza per l’innovazione e lo sviluppo di nuovi mercati specializzata in settori innovativi: scienze della vita (salute, biotecnologie, agroalimentare), energia, ambiente, mobilità, chimica, materiali, cosmetica, aeronautica, spazio e difesa.
La nostra missione? Aiutare i decisori del settore pubblico e privato a esplorare e sviluppare il territorio inesplorato: nuove tecnologie, nuove offerte, nuove sfide geografiche, futuri possibili e nuovi modi di innovare. Distribuito in 8 uffici in tutto il mondo (Francia, Europa, Singapore e Stati Uniti), il nostro team è composto da 220 esploratori di alto livello, multiculturali e appassionati, con una doppia cultura scientifica/tecnologica e commerciale.
Il nostro sogno? Essere un team di 1.000 persone, per continuare a plasmare, insieme ai nostri clienti, il mondo di domani.
Alcimed realizza missioni di consulenza in vari settori e su tematiche tanto diverse quanto le terre sconosciute dei nostri clienti! Le nostre missioni e gli approcci metodologici che sviluppiamo sono basati sui bisogni e sui contesti specifici dei nostri clienti. Ad esempio, aiutiamo i nostri clienti a definire la loro strategia di R&S o di innovazione, a studiare i loro mercati target, a identificare e esplorare nuove opportunità, a investigare tecnologie innovative, a definire le loro strategie commerciali e di marketing, a integrare la CSR o la data science nelle loro pratiche, o a immaginare il futuro delle loro attività.
Lavorare con Alcimed offre un’esperienza differenziante perché il nostro approccio è personalizzato e basato sulle esigenze specifiche di ogni cliente. Non ci basiamo su metodologie predefinite, ma partiamo sempre dal contesto unico di ogni progetto. I nostri consulenti, grazie alla loro expertise, sono in grado di offrire soluzioni innovative e su misura, rispondendo in modo agile ed efficace alle sfide complesse. Questo approccio ci consente di creare un impatto significativo.
Oltre ad analizzare il web e la letteratura in senso ampio, nonché i grandi bacini di dati interni o esterni grazie alla data science, i nostri consulenti si avvicinano e interrogano gli attori chiave: sono clienti, fornitori, partner, esperti, opinion leader, o anche clienti finali o pazienti… e mettiamo alla prova il loro punto di vista. Questo lavoro di indagine ci permette di formarci un’opinione netta, incrociando i punti di vista dei diversi attori, e ci consente di costruire raccomandazioni per aiutare i nostri clienti a prendere decisioni.
Come definito nel 6° rapporto dell’IPCC, il concetto di resilienza climatica implica l’adozione di misure per rafforzare la capacità di ciascuno di ridurre la propria vulnerabilità ai rischi e agli eventi climatici estremi come le inondazioni e le siccità, e di adattarsi a essi.
Tutti i sistemi sociali ed economici, così come tutte le industrie, sono influenzati dalla crisi climatica e sono quindi chiamati ad agire per mantenere il loro buon funzionamento, anticipare e ridurre gli impatti sulle loro attività, cogliere le opportunità che si presentano e agire per l’ambiente al fine di non aggravare la situazione né amplificare i pericoli che ne derivano.
Sebbene questi due concetti siano legati, la resilienza climatica va oltre l’adattamento al clima.
- L’adattamento al clima si concentra sull’attenuazione delle vulnerabilità dei sistemi naturali e umani di fronte agli effetti del riscaldamento globale.
- La resilienza, invece, include la capacità di anticipare, adattarsi e trasformarsi, migliorando il proprio funzionamento di base in risposta agli shock climatici.